Eseguire un trattamento con tecnica LASER/LED riduce tutti i rischi correlati alle terapie cliniche e offre numerosi benefici, quali:
In caso si presenti un ascesso dentale è raccomandato intervenire il prima possibile dato che, oltre a compromettere il dente interessato, si può scatenare una situazione clinica più complessa, in cui i batteri possono diffondersi in altre parti dell’organismo.
Per curare l’ascesso parodontale sono stati protocollati vari tipi di intervento, dal drenaggio associato o meno all’uso di antibiotici, dal curettaggio meccanico o chimico, fino alla chirurgia con apertura dei lembi in modo da ripulire il dente interessato dall’ascesso. Tutte queste metodiche non sono però risultate particolarmente efficaci nel trattamento degli ascessi parodontali.
La tecnica che noi abbiamo messo a punto, pubblicata sul Clinical Advances in Periodontics (7 March 2017: 1-10) giornale dell’America Academy of Periodontology, consente il trattamento degli ascessi parodontali senza eseguire manovre chirurgiche e senza la somministrazione di antibiotici locali o sistemici, ovviamente in totale assenza di dolore sia in fase operatoria che post operatoria.
La tecnica si basa sull’uso di più fonti laser e LED che può essere così brevemente riassunta:
1) Tecnica fotoablativa che consiste nella rimozione dell’epitelio infetto, nella chiusura dei capillari per evitare la diffusione dei batteri e la inattivazione dei prodotti tossici dei batteri
2) Levigature radicolari con strumenti manuali e ultrasonici per la rimozione del tartaro sottogengivale
3) Tecnica fotodinamica con funzione antibatterica e detossificazione ripetuta più volte con l’uso di sostanze fotoattivabili e l’ausilio di più luci laser e LED